martedì 15 aprile 2014

Today in my Headphones... The Black Keys - Little Black Submarines, Happy B.Day Patrick Carney!

Compie oggi 34 anni (si, siamo coetanei. Si, io ne dimostro il doppio.) Patrick Carney,
il batterista dei "The Black Keys".
Batterista nel gruppo, artista poliedrico nella vita, Patrick oltre alla batteria suona correttamente e correntemente anche la tastiera, il basso e la chitarra.
Lo festeggiamo ascoltando "Little Black Submarine", uno dei brani più riusciti e che più mi piacciono del duo.
Quarta traccia dell'album "El Camino" del 2011, è stata pubblicata come quarto (ed ultimo) singolo solo nell'ottobre del 2012.
Quello che mi piace di questo pezzo è l'armonioso passaggio da ballad tranquilla "rock'n'roll" nella prima metà a possente ed irruente brano "hard rock" nell'ultima metà.
Le classifiche hanno da subito premiato "Little Black Submarine", i picchi delle classifiche sono stati:
Posizione n°2 Canadian Active Rock, posizione n°2 Billboard Rock Song, posizione n°14 Hot Mainstream Rock Track, posizione n°2 Alternative Rock. E scusate se è poco. Un semplice CLICK ed il video sarà tutto vostro... ENJOY, and HAPPY B.DAY PATRICK!



mercoledì 9 aprile 2014

08|04|1977 - 08|04|2014 - 37 anni di THE CLASH

Sebbene con un giorno di ritardo, oggi festeggiamo l'anniversario di "The Clash", il primo ed omonimo album dei "The Clash".
Album dalla brevissima durata di 36 minuti scarsi (in puro stile "Punk"), per 14 brani, praticamene na mazzata fra capo e collo!
Sapete che "Joe Strummer" decise di fondare i "The Clash" dopo aver visto un concerto dei "Sex Pistols"?
Ebbene si, con la precedente band "The 101'ers" proponeva "rockabilly" (come farà anche in futuro con i "The Clash"), ma vedere i Pistols gli rivoluzionò la testa, la coscienza e l'idea di MUSICA.
La tracklist dell'album è la seguente:

Janie Jones 2:05 | Remote Control 3:00 | I'm So Bored With The U.S.A. 2:24 | White Riot 1:55 | Hate & War 2:04 | What's My Name 1:40 | Deny 3:03 | London's Burning 2:10 | Career Opportunities 1:51 | Cheat 2:06 | Protex Blue 1:46 | Police & Thieves 6:00 | 48 Hours 1:34 | Garage Land 3:13

La mia preferita è da sempre (indovinate), ogni modo tutto l'album è un indiscutibile capolavoro ;)
Un click, e come sempre l'intero album sarà nelle vostre orecchie... ENJOY!



martedì 8 aprile 2014

Today in my Headphones... Steppenwolf - Sookie Sookie

Un tuffo dove l'acqua è più blu? No, un tuffo alla fine degli anni 60, dove di sicuro l'acqua era più blu ed anche la musica era molto migliore.
Oggi ci ascoltiamo gli "Steppenwolf" e la loro "Sookie Sookie".
Tratta dal loro album di esordio dal titolo "Steppenwolf" non ebbe lo stesso successo della loro celeberrima "Born to be Wild" (ricordiamo, colonna sonora di "Easy Rider") o di "Hoochie Coochie Man", salita alla ribalta per il significato libertino della danza che rappresentava.
Il senso di questo brano? A distanza di 46 anni non l'ha ancora capito nessuno, c'è chi sostiene che sia un delirio partorito dal leader e fondatore "John Kay" durante un delirio alcoolico.
Le strofe fanno pensare ad un rapporto sessuale, e non me ne stupirei, ed il continuo "sookie, sookie, sookie, sookie, sookie, sookie" altro non sarebbe che una metamorfosi di "suck it" ripetuta all'infinito.
Giunti alla loro decima formazione, gli "Steppenwolf" sono ancora in attività ed in forma smagliante, nonostante l'età non proprio più adolescenziale :D
Un click e questo capolavoro si catapulterà nelle vostre orecchie in versione LIVE ;) ENJOY!


venerdì 4 aprile 2014

Today in my Headphones... Kula Shaker - Hush

Una cover al giorno toglie il medico di torno. Come? Non era così? Pfff, tradizionalisti!
Oggi facciamo due chiacchiere su "Hush", ma non la versione originale di "Billy Joe Royal" del 1967,
parliamo della versione dei "Kula Shaker" del 1999.
Successo enorme come singolo eh, nell'anno di uscita ha raggiunto subito la posizione numero 2 della uk singles chart proiettandoli a suonare come headliner in tutti i più importanti festival inglesi.
Storia relativamente breve quella dei "Kula Shaker", fondati con la formazione definitiva ed attuale nel 1993
(qualcuno sostiene 1995, ma 1995 è il debutto), nel 1997 raggiunsero l'apice della loro carriera ma senza MAI compiere il passo definitivo per la gloria.
Uno dei motivi del loro successo/insuccesso furono anche le dichiarazioni del leader "Crispian Mills" sul simbolo della svastica inteso come simbolo religioso.
I "Kula Shaker" infatti in tutti i loro brani riportano suoni di ispirazione indiana e le copertine degli album sono tutte dedicate a "Shiva" o comunque portino simbologie indiane.
Scioltisi nel 1999, si sono riformati nel 2005, ma sono sincero non ho più loro notizie. Un click e "Hush" è tutta per voi.... ENJOY!