venerdì 29 marzo 2013

Today in my #Headphones... Ratt - Round And Round

Questa è una delle canzoni che quando passano per radio dici "CAZZO LA CONOSCO MA NON MI VIENE IL TITOLO", bene oggi provo ad incidervelo nella testa :D
Metà anni 80, il GLAM METAL è bello in forma ed i RATT piazzano questo singolo BOMBA nelle classifiche di mezzo mondo.
Incluso nel loro album OUT OF THE CELLAR, Round and Round si piazza già dalla sua uscita alla posizione #12 della "BILLBOARD HOT 100", il canale VH1 lo piazza alla posizione #51 delle "GREAT SONGS OF THE 80'S" ed alla posizione #61 delle "HARD ROCK SONGS OF ALL TIME".
Usata come colonna sonora in "GTA VICE CITY STORIES" (ed ora direte aaaaaaaa ecco dove) ed in "ROCK BAND 2" (eeeeeeeeee madonna sisi mi ricordo adesso) il brano ha un videoclip impossibile da dimenticare :D
Il tutto si svolge in una doppia scenografia, si vedono ben divisi la band che suona con i suoi costumi al piano superiore di una casa altolocata.
Procede tutto a meraviglia fino a quando durante l'assolo di chitarra.... Bè, devo dirvi tutto?


ENJOY, AND HAVE A FUNNY EASTER WEEKEND!

giovedì 28 marzo 2013

Today in my #Headphones... The Cure - Boys Don't Cry

Post Punk? New Wave? Punk? Quante definizioni sono state date ai THE CURE? E quale di queste li rappresenta davvero? Come possiamo racchiudere artisti così eclettici in un solo genere?
1979, i The Cure escono con il loro secondo singolo BOYS DON'T CRY che inizialmente non venne inserito in nessun album, ma successivamente venne inserita in un lp omonimo che altro non era se la riedizione per gli USA del loro primo album THREE IMAGINARY BOYS.
Scritto da MICHAEL DEMPSEY, ROBERT SMITH e LOL (lol) TOLHURST, Boys don't cry racconta la storia di un uomo che ha rinunciato a rincorrere l'amore della donna che ha perso mascherando il suo stato d'animo con falsi sorrisi... Perchè si sa, I RAGAZZI, NON PIANGONO...
Nel 1986 il brano fu riproposto col suffisso NEW VOICES, NEW MIX con una nuova mappatura audio e le voci ri-registrate.
A mio avviso, questo è senza ombra di dubbio uno dei brani più belli e coinvolgenti del gruppo ;)
Curiosità, nel video si vedono 3 bambini acconciati come i The Cure che cantano e suonano gli strumenti riprendendo anche le loro acconciature. Sullo sfondo alle loro spalle però si vedono le ombre dei membri originali del gruppo che si evolvono indipendenti dalle movenze dei ragazzini!


ENJOY!

mercoledì 27 marzo 2013

Today in my #Headphones... Bluvertigo - Iodio

Che ne dite, un viaggetto nell'elettrorock italiano anni 90 ce lo facciamo?
Correva l'anno 1995, un anno fondamentale per i BLUVERTIGO, un gruppo tutto fuorchè convenzionale formato da MORGAN (al secolo MARCO CASTOLDI), ANDY (al secolo ANDREA FUMAGALLI), MARCO PIANCALDI e SERGIO CARNEVALE (questa è l'ultima formazione dopo un paio di cambi).
Anno fondamentale perchè in quell'anno uscì il primo album della cosiddetta TRILOGIA CHIMICA, il famoso "ACIDI E BASI" (gli altri due album erano "METALLO NON METALLO" del 1997 e "ZERO, OVVERO LA FAMOSA NEVICATA DELL'85" a chiusura nel 1999)
"Acidi e basi" è un successo immediato, la sua ritmica a metà fra il rock e l'elettronica ed i testi di forte impatto sociale segnano subito il cuore degli italiani.
Proprio da "Acidi e Basi" è tratto IODIO, il brano che vi propongo oggi.
"Iodio", un titolo un programma si dice in questi casi. La canzone come si può intuire dal titolo non è una canzone d'amore, non è una canzone buonista, non è una classica canzone dove i prati sono in fiore e tutti si amano. Con questo singolo nascono UFFICIALMENTE come gruppo nel 1994, che dal 2001 ha iniziato un periodo di "CONGELAMENTO" interrotto da qualche esibizione sporadica che purtroppo non ha mai  riacceso la voglia del gruppo di tornare sulle scene.


ENJOY!

martedì 26 marzo 2013

Today in my #Headphones... Whitesnake - Here I Go Again

Correva l'anno 1982, i WHITESNAKE pubblicavano il loro primo album SAINTS & SINNER ed affidarono il lancio alla loro prima vera hit, appunto HERE I GO AGAIN!
Il brano fu scritto l'anno prima dal cantante del gruppo DAVID COVERDALE e dal loro ex chitarrista BERNIE MARSDEN.
Nel 1987 la band decise di re-incidere il brano per il loro album omonimo Whitesnake, cambiando anche le sue sonorità e passando da un rock blues melodico ad un hard rock bello cazzuto!
Esistono varie versioni del brano, e tutte quante autorizzate e registrate dai suoi creatori, ecco l'elenco:
#1, original version, album Saints & Sinner.
#2, prima cover pubblicata nel 1987, album Whitesnake.
#3, radio mix, pubblicata sempre nel 1987 ma rilasciata come singolo solo negli USA.
#4, acoustic version, registrata nel 1997 per l'album STARKERS IN TOKYO con ADRIAN  VANDERBERG alla chitarra.
Che versione vi propongo oggi? Bè, con un semplice click potete scoprirlo, non siate pigri ;)



ENJOY!

lunedì 25 marzo 2013

Tonight on TheRockfather Tv... The Walking Dead s03e15

Speriamo non sia na merda come tutta questa seconda parte della serie :\
0 azione, Solo noia come se piovesse!


ENJOY!

Ma che fine hai fatto? Ecco, mo ve lo spiego!

Salve amici, come procede? Passato un bel weekend?
Rispondo con un post unico alle svariate e-mail che mi arrivano quando non pubblico qualche recensione o salto di rispondere alle vostre domande...
Ogni tanto stacco un po' la spina dal blog, nel senso mi dedico alla ricerca di brani, mi dedico alla ricerca di qualche disco in vinile online o nei mercatini e trascuro un pochettino lo scrivere.
Più che altro come avrete notato oltre ai soliti megaclassici del rock mi piace anche ricercare qualche chicca un attimino più indietro negli anni, qualche brano un po' meno conosciuto alle masse, insomma mi piace espandere la mia curiosità verso questo mondo e non sempre le storie alle spalle di un brano sono di facile reperibilità :)
Quindi miei affezionati amici, non vi disperate e continuate a spulciare ogni giorno queste pagine ok?
ENJOY!

venerdì 22 marzo 2013

Today in my #Headphones... Black Sabbath - Iron Man

Ok ok, ho parlato di loro pochi giorni addietro, ma ora sto ri-vivendo il periodo mistico pre-adolescenziale dove ascoltavo solo loro, quindi mo' ve li cuccate <3
Siamo sempre a londra, l'anno è sempre il 1970 e l'album è sempre PARANOID.
IRON MAN è uno dei brani composti dai BLACK SABBATH al completo ed esce come singolo nel 1971 in contemporanea ad ELECTRIC FUNERAL.
A dispetto del titolo Iron Man non parla dell'eroe dei fumetti della marvel, ma narra le avventure fantascientifiche di un uomo che durante un viaggio nel futuro vede l'umanità distrutta da una grande catastrofe.
Deciso a tornare indietro per avvertire tutti e metterli in salvo, a causa di un incidente avvenuto in un incidente durante il passaggio campo elettromagnetico la sua pelle divenne di ferro e perse la capacità di parlare.
Deriso da tutti in quanto incapace di comunicare e "METALLICO" preso dal nervosismo sterminò la razza umana, rendendosi poi conto di essere lui la causa della catastrofe che vide nel futuro......
Curiosità, VH1 l'ha posizionata al #1 della classifica di brani heavy metal di tutti i tempi (concordo a manetta), ed il riff di chitarra è considerato il migliore di tutta la storia dell'heavy metal (ri-concordo)

 

ENJOY, AND HAVE A SUPERCALIFRAGILISTICK SPRING'S WEEKEND!

mercoledì 20 marzo 2013

Today in my #Headphones... Eagles of Death Metal - Don't Speak

Gli EAGLES OF DEATH METAL sono un gruppo californiano formatosi nel 1998.
Fondato e portato alla ribalta da JESSE HUGES e JOSH HOMME (già fondatore e leader dei QOTSA), gli EoDM esordiscono pubblicando le prime registrazioni negli album DESERT SESSION 3 e DESERT SESSION 4 pubblicati nello stesso anno.
DON'T SPEAK è un brano dell'album DEATH BY SEXY del 2006, il terzo in studio della band.
Brano a chiarissimo sfondo sessuale, parla di un rapporto violento ed impetuoso, messo nero su bianco nella strofa che recita così:

Don't move, don't speak, even whisper
You have my weapon, girl, but don't be scared
I'm in too tight, gonna feel it tonight, yeah
Baby girl, gonna take your whole world

Curiosità, a dispetto del nome la band NON è una band death metal. Lo stesso Huges afferma che il nome nasce dalla discussione con un UBRIACO, asserendo che i POISON (americani) sono gli EAGLES del DEATH METAL... Insomma, tutt'altro che un complimento no?
La versione del brano che pubblico qua di seguito è una versione LIVE che vede alla batteria quel pezzo di manza di SAMANTHA MALONEY, già batterista di HOLE e MOTLEY CRUE.



ENJOY!

martedì 19 marzo 2013

Today in my #Headphones... Alice Cooper - Bed Of Nails

BED OF NAILS è un brano del 1989 scritto a 8 mani da ALICE COOPER, KANE ROBERTS, DESMOND CHILD e DIAN WARREN.
Brano che parla di un amore pronto ad esplodere, focoso ed irruento, una dichiarazione d'amore dove il letto di chiodi del titolo rappresenta il livello massimo di godimento, è contenuto nell'album TRASH, lo stesso album che diede i natali anche alla celeberrima POISON ed alla meno nota HOUSE OF FIRE.
Bed of nails è il secondo singolo più venduto della storia degli Alice, raggiungendo la posizione #38 della UK SINGLES CHART.

Our love is a bed of nails
Love hurts good on a bed of nails
I’ll lay you down
and when all else fails
I’ll drive you like a hammer
on a bed of nails

Curiosità, il singolo non è MAI stato rilasciato negli USA ma fu cmq coverizzato dai CHILDREN OF BODOM e da VAN CANTO.



ENJOY!

lunedì 18 marzo 2013

Today in my #Headphones... Oasis - Don't Go Away

IL brano da giornata piovosa per eccellenza, IL brano da compagnia nelle serate del cazzo, IL brano da paranoia... Definitelo come volete, per me è il secondo brano più bello degli OASIS, e non mi stancherò MAI di ascoltarlo.
Tratta da BE HERE NOW del 1997 (terzo album in studio della band, NDR), venne rilasciato come singolo SOLO in giappone arrivando al massimo alla posizione #48 della classifica locale.
Negli USA si piazzò alla posizione #5 della BILLBOARD HOT MODERN ROCK TRACKS CHART verso la fine dello stesso anno.
Il brano è una preghiera possiamo dire, un'implorare una persona molto cara di non andarsene via, di non lasciarci soli.
NOEL la scrisse in un momento molto brutto della sua vitam la madre (Peggy, ndr.) venne ricoverata per un sospetto cancro e la tristezza prese il sopravvento nella mente del cantautore... La madre poi fu ritenuta fuori pericolo, ma lo stesso Noel ha affermato di aver dovuto ripetere la registrazione più e più volte a causa delle lacrime che sgorgavano spontanee durante l'esecuzione del brano.
Il brano fu presentato da Noel con queste parole: 
« È una canzone molto triste che parla della volontà di non perdere una persona cui ci si sente vicini »


ENJOY THIS RAINY DAY.

venerdì 15 marzo 2013

Today in my #Headphones... DEF LEPPARD - Pour Some Sugar On Me

"L'album è completo, ma cazzo manca ancora qualcosa..."
Questo è bene o male ciò che pensarono i DEF LEPPARD nel 1986 quando il loro frontman JOHN ELLIOTT iniziò a sviluppare un ritornello "ad cazzius" (licenza poetica) che aveva elaborato qualche tempo prima servendosi di una semplice chitarra acustica.
Al produttore ROBERT "MUTT" LANGE quel ritornello piaceva, e suggerì al gruppo di lavorarci sopra magari sviluppandolo in un qualcosa di energico!
Inserito nel loro album HYSTERIA del 1987, nel 1988 divenne il brano di punta dell'album nonchè l'ultima carta da giocare per coprire i costi di produzione astronomici.
La decisione fu azzeccatissima, l'album schizzò nell'immediato alla posizione #2 della BILLBOARD HOT 100, alla posizione #1 in canada, alla posizione #18 negli UK.
Curiosità, del video esistono due versioni. La prima vede il gruppo impegnato ad eseguire il brano in una casa diroccata di DUBLINO che viene abbattuta in corso d'opera da un'operaia alquanto corpulenta, la seconda, nonchè la più famosa, vede il gruppo impegnato ad esegurie il brano LIVE ON STAGE.


ENJOY, AND HAVE A SUNNY ROCK'N'ROLL WEEKEND!

giovedì 14 marzo 2013

Today in my #Headphones... The Doors - The End

1967, THE DOORS, THE END.
Credo che basterebbe dire questo per dire tutto, ma voglio dilungarmi un pochino giusto per i miei lettori affezionati :)
Il brano fu registrato nel 1966 nei SUNSET SOUND RECORDING STUDIOS di LOS ANGELES, e sebbene sembri incredibile, non fu MAI SCRITTO.
Cosa intendo dire con non fu mai scritto? Semplice, che il brano non aveva un testo! Nacque spontaneamente durante un'esibizione del gruppo su un qualche palco, e JIM MORRISON ogni volta improvvisava liriche diverse.

« This is the end
Beautiful friend
This is the end
My only friend, the end »

Molteplici sono le fonti di ispirazione presenti in questa canzone, dal complesso di EDIPO alla fine di una relazione, il brano è un susseguirsi di citazioni.
Nel 1969 Morrison disse:
«Tutte le volte che ascolto questa canzone, significa qualcosa per me. Cominciava come una canzone d'addio probabilmente per una ragazza, ma potrebbe essere vista come un addio a un tipo d'infanzia. Sinceramente non lo so. Io penso che sia sufficientemente complesso e universale nella sua immaginazione che possa essere quasi qualcosa che si vuole». 
Ray Manzarek, il tastierista dei Doors, dice:
«Jim stava dando voce nel mondo del rock al complesso di Edipo, ai tempi una tendenza molto discussa nella psicologia freudiana. Egli non stava dicendo di voler fare ciò ai propri genitori. Stava rappresentando un po' della drammaturgia greca. Era teatro!»
Io sintetizzo il tutto dicendoo che un brano così, non lo scriverà mai più nessuno, il genio di JIM MORRISON resterà inimitabile.
(La cosa più triste è che ormai il suo mito è limitato nei cervelli annacquati delle nuove generazioni a delle frasi da smemoranda che ben poco hanno a che fare col genio di Jim. NDR)




ENJOY, ed ogni tanto uscite dai canoni ;)

mercoledì 13 marzo 2013

Today in my #Headphones... The Who - I Can See For Miles

Correva l'anno 1967, PETE TOWNSHEND dei THE WHO scrive I CAN SEE FOR MILES per inserirla nel loro album THE WHO SELL OUT e per farne l'unico singolo da esso estratto.
Per quanto riguarda le tecniche di registrazione, i The Who sono sempre stati all'avanguardia, ecco quindi che "I Can See For Miles" venne registrata in più sessioni in diversi studi.
La base venne registrata a londra, mentre la voce venne registrata nei celeberrimi Talentmaster Studios.
L'album venne poi ultimato negli avanguardisti Gold Star Studios di Los Angeles.
Curiosità, il brano fu il più grande successo dei The Who negli U.S.A., ma Townshend si dichiara tuttora insoddisfatto della riuscita del brano... Il perchè resterà sempre un mistero!
Il brano fu inserito anche nella colonna sonora dei film "APOLLO 13" e "The Boat That Rocked"


ENJOY!

martedì 12 marzo 2013

Today in my #Headphones... Black Sabbath - Paranoid

Ci credereste mai che PARANOID nacque come tappabuchi?
Ebbene si, sembra incredibile eppure i BLACK SABBATH (capitanati da OZZY OSBOURNE) incisero il brano per riempire un buco del loro album che doveva chiamarsi WAR PIG ma che poi prese il nome della canzone dietro consiglio del manager che intuì subito le potenzialità del singolo.
Curiosità, la canzone venne incisa negli ISLAND STUDIOS a LONDRA, TONY LOMMI restò in studio mentre gli altri erano in pausa pranzo, iniziò a stendere il brano chitarra in mano e BILL WARD prese il suo basso andandogli dietro... Ad OZZY venne naturale iniziare a cantarci sopra et... Voilà!


ENJOY!

lunedì 11 marzo 2013

Today in my #Headphones... Queen - Crazy Little Thing Called Love

Viaggio nelle sonorità del rock n'roll più oldschool quello dei QUEEN nella loro CRAZY LITTLE THING ABOUT LOVE scritta e composta da FREDDY MERCURY nel 1979 e pubblicata nel 1980 nell'album THE GAME.
In questa canzone il buon vecchio Freddy suona anche la chitarra, e la storia narra che sia stata composta in soli 10 minuti (non so voi, ma è una delle poche leggende a cui credo) mentre era in vasca da bagno nella stanza dell'albergo che li ospitava a MONACO di BAVIERA.
Iniziò a fischiettare il refrain, poi colto dall'ispirazione chiese al suo roadie PETER HINCE carta e penna.
Andò in salotto avvolto in un asciugamano ed in 10 minuti buttò giù gli accordi per tutto il gruppo, subito dopo si recò ai MUSICLAND STUDIOS sempre di Monaco e propose il tutto agli altri, che accettaorono entusiasti l'idea ed il brano.
Curiosità, Freddy era conosciuto solo come cantante, ed ogni volta che si presentava sul palco annunciava il brano dicendo "CONOSCO SOLO 3 ACCORDI DI CHITARRA, SCUSATEMI"




ENJOY, AND HAVE A NICE WEEK!

venerdì 8 marzo 2013

Today in my #Headphones... Iron Maiden - The Prisoner

Oggi ho deciso di sforare nel metal, sia perché amo variare, sia perché questo è uno dei miei brani preferiti da tempo immemore e sia perché l'8 marzo gli IRON MAIDEN ci stanno tutti ;)
THE PRISONER è un brano del 1982 incluso nell'album THE NUMBER OF THE BEAST, il loro TERZO album in studio nonchè il loro PRIMO VERO album con sonorità veramente METAL.
The Prisoner è un brano dalle sonorità molto dure e grezze ed è ispirato all'omonima serie tv inglese andata in onda fra il 1967 ed il 1968 e poi soppressa in quanto trattava argomenti di fantapolitica scomodi per il regno (god sHave the queen, solito).
Curiosità, il brano all'inizio propone l'ascolto di un dialogo fra i due protagonisti del film.



ENJOY!

giovedì 7 marzo 2013

Today in my #Headphones... Rod Stewart - Every Picture Tells a Story

Quando il genio incontra il pentagramma, penso che questa sia la frase migliore per introdurre EVERY PICTURE TELLS A STORY.
Canzone del 1971 scritta a 4 mani dall'immenso ROD STEWART in coppia con RON WOOD, da il titolo all'omonimo album che è il terzo del cantante.
La canzone parla delle varie "AVVENTURE AMOROSE" che il cantante ha avuto in giro per il mondo, e del come ogni qualvolta tornasse a casa dopo aver ricevuto una bella lezione morale.
Alcuni critici musicali hanno definito il testo della canzone SESSISTA e rappresentante in pieno LA FILOSOFIA DEL NON RISPETTO tipica dei cantanti rock.
L'album ed il singolo uscirono licenziati dalla MERCURY RECORDS.



ENJOY!

mercoledì 6 marzo 2013

Tonight on #TheRockfather Tv... Rock Star

Pare che questo film sia ispirato alla storia, apparsa sul New York Times, di un musicista dilettante, specializzato nell'imitazione di una rock star, che il destino porta a debuttare nello spettacolo vero, sostituendo il suo idolo. È quanto accade a Chris, che si guadagna la vita riparando macchine fotocopiatrici, e in piccoli spettacoli imita il suo idolo, Bobby Beers, l'eroe degli Steel Dragon. Incoraggiato dalla sua ragazza che, a sua volta, crede ciecamente in lui, compone canzoni e cerca di dar forza al suo gruppo. Ecco che, incredibilmente, avviene il miracolo: si tratta proprio di sostituire Bobby Beers. Ma questo è il primo passo, ci sono in arrivo difficoltà di tipo diverso, ma ancora più pesanti. Per cominciare si tratta di adattare la propria identità. Perché Beers è una cosa, Chris un'altra. (recensione tratta da #MyMovies.it)



ENJOY!

Today in my #Headphones... The Beatles - Penny Lane

Dedicare il titolo di una canzone ad una via di Liverpool ed avere un successo mondiale? FATTO!
PENNY LANE è un singolo dei THE BEATLES uscito nel 1967, venne pubblicato sia come doppio lato A insieme a STRAWBERRY FIELDS FOREVER sia nell'album MAGICAL MISTERY TOUR.
Penny Lane è una strada dove PAUL & JOHN passarono gran parte della loro infanzia, li c'era il capolinea del pullman,  il barbiere dove andavano coi padri e fu la strada dove portavano le loro prime ragazze.
Curiosità, il brano fu composto per intero da Paul McCartney ma venne attribuito alla coppia Lennon/McCartney in quanto John collaborò in qualche piccolo dettaglio della stesura.
Ian MacDonald nella sua "opera completa" sui Beatles, descrisse la canzone così: «Dipinta con i colori primari di un libro illustrato per bambini, eppure osservata con la malizia di una banda di ragazzini usciti da scuola che vagabondano in direzione casa, Penny Lane è al tempo stesso ingenua e furba; ma, soprattutto, elettrizzata all'idea di essere viva»



ENJOY!

martedì 5 marzo 2013

Tonight on #TheRockfather TV... Almoust Famous (Quasi Famosi)

E' più che comprensibile che questo film in America abbia fatto incassi da record. È troppo funzionale e furbo rispetto alla cultura della fascia dei "molto giovani", che vivono di musica rock. Un ragazzino, William Miller, sogna di scrivere su "Rolling Stone", la testata culto del rock. Incredibilmente il suo sogno si realizza, potrà farlo. E non solo, ma avrà anche la possibilità di frequentare il gruppo degli Stillwater. L'urlo di sua madre, Frances McDormand -già premio Oscar come protagonista in Fargo - non può che essere "delle rock star hanno rapito mio figlio", in effetti il ragazzo è stato letteralmente rapito da quel "giro" e si accorge che si tratta di svitati. Così come svitate sono le fans, disposte a qualsiasi cosa pur di star vicine ai loro beniamini. L'esperienza, ben filtrata, non potrà che essere di grande utilità, un efficace sortilegio per la crescita. (Recensione tratta da #MyMovies)



ENJOY!

lunedì 4 marzo 2013

Next dates for #TheRockfather... 09|03 @ Caffè Letterario - san Donà di Piave

Dalle 18.30 alle 21, free entry e buffet by "Chef Lady"! NON MANCARE!


Today in my #Headphones... Siouxsie and the banshees - Christine

1980, anno fondamentale per 2 motivi... il primo è di sicuro perchè è il mio anno di nascita ( :P ), il secondo è senza dubbio l'uscita di KALEIDOSCOPE!
Kaleidoscope è il terzo album in studio dei SIOUXSIE AND THE BANSHEES, nonchè il primo con  John McGeoch alla chitarra.
L'album fu un successo memorabile, ed arrivò già al momento dell'uscita alla posizione #5 della UK CHART. Meno fortuna ebbe questo singolo che arrivò al massimo alla posizione #24 della UK SINGLES CHART (misteri....)
Il brano parla di una MALATTIA MENTALE che affliggeva CHRISTINE COSTNER SIZEMORE e la sua personalità multipla...

Personality changes behind her red smile / 
Every new problem brings a stranger inside / 
Helplessly forcing one more new disguise

La canzone fu coverizzata dai RED HOT CHILI PEPPERS nel 2001 e dai SIMPLE MINDS nel 2009.
Curiosità, la band nacque nel 1976 per riempire un buco nel primo festival punk rock inglese ed alla batteria c'era niente popò di meno che SID VICIOUS, anche se fece un'unica apparizione col gruppo.



ENJOY!

venerdì 1 marzo 2013

Today in my #Headphones... Dire Straits - Sultans Of Swing

Gli anni 70 sono alla fine, i miti sono quasi tutti trapassati e le grandi canzoni sono già state tutte scritte.... "E STI CAZZI? NON CE LO METTI?" deve aver pensato MARK KNOPFLER coi suoi DIRE STRAITS, che nel 1978 debuttò in tutto il mondo con SULTAN OF SWING, il 7" di presentazione dell'album loro omonimo.
Il brano, apparentemente noioso e monotono, ha un'esplosione di suoni nel finale quando Knopfler con un assolo fa capire al mondo che i chitarristi con le palle esistono ancora!
Curiosità, nei live l'assolo di chitarra FINALE è spesso e volentieri accompagnato da altri assoli strumentali di vari strumenti sempre diversi, e l'accompagnamento con la tastiera sembra essere la versione più gettonata sia dal gruppo che dai fans!



ENJOY, AND HAVE A SUNNY WEEKEND!